Storia del Comune

Montedoro è piccolo paese della Sicilia centromeridionale che dista 30 Km da Caltanissetta e 40 Km da Agrigento.
Il suo territorio ha una superficie di 14.14 Kmq, sorge a 470 m. s.l ed è bagnato dal Salito e dal tortuoso torrente Gallodoro, che sfocia nel fiume Platani.
Località abitata dai Sicani e poi dai Siculi. Vi sono tombe a forno nelle contrade Monte Ottavio, Mulinello, Palombaro, Fontana Grande e Fra Diego. Una tomba a Tholos, denominata “Gruttu di li rimitu”, sul Monte Ottavio, testimonia la presenza micenea.
In contrada “Marcello” sono stati ritrovati reperti di vasellame, laterizi e oggetti vari di decorazione femminile, ceramica aretina. Dai Berberi e dagli arabi la località venne denominata “El Minzar” (che significa panorama) e il suo corso d'acqua “Ued dur” (fiume che circonda).
Nel 1232 Federico II concede il Minzarum al vescovo Ursone di Agrigento.
Il 29 marzo 1635 il principe Don Diego Tagliavia Aragona Cortez ottenne la licenza populandi e fondò Montedoro nel feudo Balatazza.
Per circa due secoli il paese ha fondato la propria economia sul lavoro delle miniere.
Dal 1815 al 1975 nel territorio di Montedoro, sono state coltivate diverse miniere di zolfo: Nadurello, Stazzone Sociale, Grottazze, Gibellini.
Dal 1957 al 1980 nelle vicinanze di Montedoro vi è stata la coltivazione di sali potassici.
Le alterne fasi del mercato dello zolfo nel 1896 hanno dato inizio a correnti di emigrazione verso gli Stati Uniti d'America e dal 1946 verso i paesi europei e le città industriali dell'Italia settentrionale.
Oggi il paese ha un'economia in prevalenza agricola e terziaria. Le sue principali coltivazioni sono: mandorlo, ulivo e vigneti; rinomata è la produzione dolciaria.
Inoltre, nel corso degli anni a Montedoro hanno visto la luce alcune strutture in grado di suscitare l'interesse di numerosi visitatori e turisti: un Anfitetro, un moderno cine - teatro di 250 posti, una rete articolata di case museo che descrivono la vita nella Sicilia d'inizio '900, un museo dedicato all'epopea dello zolfo, un osservatorio astronomico e un planetario. 

torna all'inizio del contenuto